Tar che vai calcio che trovi. E così ieri s’è aperto un altro fronte: la Lega B guidata da Mauro Balata, con una decisione unanime del suo consiglio direttivo, ha impugnato il pronunciamento del Collegio di garanzia dello sport che ha chiesto alla giustizia calcistica di rimodulare la condanna del Cesena per le plusvalenze, spostandola sul campionato scorso e riaprendo la partita per la riammissione dell’Entella in B. Secondo il ricorso, non si può ora condannare una società che non esiste più (il Cesena). Anche la Figc starebbe per impugnare. Dura la reazione dell’Entella: «Molti presidenti ci hanno manifestato apertamente il loro assenso al format a 20 squadre e hanno inviato una lettera a Balata. E il ricorso al Tar di un organo sportivo contro una sentenza del Coni è un caso unico. Perché si vuole mantenere un torneo zoppo?».

RICORSO Ma domani è ancora il giorno dell’infinita storia della Serie B a 19 o 22 squadre presso la sezione 1- ter del Tar del Lazio. Mentre i legali della Pro Vercelli, gli avvocati Flavia Tortorella e Cesare Di Cintio, hanno depositato una richiesta per chiedere che uno dei membri del collegio giudicante, si astenga dal partecipare alla discussione per una «parentela non smentita» con una professionista dell’ufficio legale di Coni Servizi, di cui è presidente il commissario Figc Roberto Fabbricini

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 25 settembre 2018 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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