L'Ascoli torna a sorridere a spese del Carpi del grande ex Castori. Al Del Duca termina 1-0 grazie alla rete decisiva di Cavion nella ripresa. Negli schieramenti iniziali Vivarini prosegue sulla strada del 4-3-1-2 e recupera D'Elia sulla corsia di sinistra.

Sulla mediana invece Casarini ha la meglio su Frattesi e Addae nel ruolo di mezz'ala destra. Davanti solito tandem Ganz-Beretta con Ninkovic ad agire alle spalle di entrambi. Il Carpi del grande ex Castori è costretto a rinunciare al suo capitano proprio all'ultimo. Al suo posto tocca a Ligi rimpiazzarlo al centro della difesa. L'altra novità riguarda l'attacco dove il tecnico biancorosso decide di schierare Saric alle spalle del solito Mokulu.

Che non sarà una partita facile lo si capisce fin dalle prime battute. Gli emiliani in campo sono molto abbottonati e il gioco è duro soprattutto nelle zone centrali del campo dove spesso non manca qualche randellata di troppo da ambo le parti. E come al solito Marini e i suoi assistenti vanno in tilt facendo parecchia fatica a tenere in pugno l'incontro. Le occasioni più nitide per spezzare gli equilibri capitano all'Ascoli: prima Ninkovic calcia a lato da buona posizione, poi Ganz a tu per tu con Colombi non riesce a colpire e sulla seguente respinta Beretta manca il tap-in.

Nella ripresa il tema non cambia, il Picchio sfrutta tutta la propria qualità per scardinare la retroguardia del Carpi e ci riesce con Cavion. Il centrocampista lascia partire un destro dal limite che, anche grazie ad una leggera deviazione di un avversario, si infila nell'angolino basso alla destra di Colombi.

Il Carpi non ci sta e prova a reagire con rabbia, la gara si incattivisce e Marini tira fuori altri 5 cartellini gialli. La situazione sfugge completamente al controllo del direttore di gara romano alla mezz'ora del secondo tempo quando si accende un feroce capannello davanti alla panchina bianconera. In pieno recupero con gli ospiti tutti buttati in avanti l'Ascoli ha addirittura la palla per il 2-0, ma dopo una discesa di Frattesi, Addae manca il giusto impatto con il pallone. Così al triplice fischio finale di un contestatissimo Marini l'Ascoli è potuto tornare al successo per la gioia dei sempre calorosi tifosi bianconeri.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 21 ottobre 2018 alle 09:00 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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