Nè vincitori né vinti nella gara andata in scena al Del Duca: Ascoli e Cittadella non si fanno male impattando per 1-1 al termine di una gara emozionante e giocata a ritmi alti per tutti i 90'. Al vantaggio veneto firmato Schenetti è stato il bomber del Picchio Ardemagni a rispondere su calcio di rigore. Negli schieramenti iniziali Vivarini ancora una volta sorprende tutti con due mosse a sorpresa. Al centro della difesa il tecnico del Picchio si affida a Padella per fare coppia con Brosco, mentre in attacco si rivede Beretta dal primo minuto. L'ex Foggia vince il ballottaggio con Ngombo. Il Cittadella di Venturato risponde riconfermando quasi tutti gli interpreti di Cremona. Davanti a fare coppia con Strizzolo si rivede Finotto.

Come previsto l'avvio è senza esclusione di colpi, Camigliano stende Ardemagni lanciato verso Paleari poco fuori 'area e si becca immediatamente il giallo. Passa qualche minuto e i bianconeri protestano animatamente per una evidente trattenuta su Beretta, l'arbitro Ghersini lascia correre e sul capovolgimento di fronte gli ospiti passano con Schenetti. Si accende un capannello intorno al direttore di gara che produce l'ammonizione di Brosco. Passa qualche minuto estavolta Ghersini non può sorvolare su un altro clamoroso intervento in area sempre su Beretta. Dagli undici metri va Ardemagni e fa 1-1.

Nella ripresa la fatica inizia a farsi sentire e con le squadre lunghe le azioni di contropiede diventano decisive da una parte e dall'altra. Nelle numerose mischie in area nessuna delle due pretendenti riesce ad infliggere il colpo mortale. E così dopo i cinque minuti di recupero Ascoli e Cittadella si spartiscono la posta in palio. In classifica ora i bianconeri salgono a quota 20 e restano sempre agganciati al treno che conduce alla zona playoff.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 16 dicembre 2018 alle 09:00 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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