La maledizione del Del Duca è stata spezzata, l'Ascoli è tornato a vincere davanti ai propri tifosi dopo una gara entusiasmante che aveva visto i bianconeri andare sotto e rimontare fino al 2-1 finale. Per il Picchio a segno ancora una volta un ottimo Gigliotti e un super Orsolini. Il talento ascolano torna a sfoderare una prestazione super che consegna tre punti importanti per continuare la marcia verso la salvezza. Il tecnico toscano decide di riconfermare lo stesso assetto tattico di Verona tornando quindi a schierare un 4-4-2 più sbilanciato in avanti con la coppia Cacia-Favilli. In difesa dal primo minuto Augustyn dal primo minuto a fare coppia con Mengoni. Nel Cittadella è costretto a restare fuori all'ultimo minuto Pelagatti, uno dei grandi ex di questo incontro insieme all'attaccante bianconero Perez. Il pregara è tutto dedicato al portiere Lanni che contro la formazione veneta colleziona la sua 100esima presenza con la maglia dell'Ascoli. Sul maxischermo del Del Duca così viene proiettato un video per omaggiare l'estremo difensore. Al termine del filmato l'amministratore unico Andrea Cardinaletti consegna a Lanni la maglia bianconera con il numero 100. Ma è anche il giorno del grande Carletto Mazzone, che proprio domani compirà 80 anni. Per omaggiare una colonna portante della storia del Picchio lo stadio intero si alza in piedi per ringraziare uno dei personaggi che, insieme al leggendario presidentissimo Rozzi, ha scritto le pagine più importanti della storia del blasonato club marchigiano.

L'avvio del match lascia subito intendere che sarà una partita vivace: l'Ascoli manca subito una buona occasione con Felicioli, il Cittadella risponde con Scaglia su corner. Gli ospiti provano a sbloccare il risultato con Chiaretti il cui tentativo si stampa sul palo alla sinistra di Lanni. I beniamini di casa col passare dei minuti prendono campo e dal cross di Mignanelli Favilli impegna Alfonso di testa. Dopodiché i ritmi si abbassano con l'Ascoli che mostra forse troppa imprecisione in fase di possesso. Il fraseggio degli uomini di Aglietti lascia parecchio a desiderare con lanci lungo che spesso consegnano la sfera al Cittadella. A pochi minuti dall'intervallo i veneti restano in dieci per l'espulsione di Iori. Il mediano da un calcetto a Cassata che l'arbitro Aureliano sanziona con il rosso.

Tegola per tutti i tifosi dell'Ascoli al rientro delle squadre in campo: Mengoni non ce la fa. Per fronteggiare l'emergenza il tecnico toscano manda dentro Mogos chiedendogli di adattarsi al ruolo di centrale. Dopo appena qualche minuto Aureliano torna protagonista con una decisione che sorprende un po' tutti. Mentre Lanni si prepara a raccogliere il pallone per battere la rimessa, il fischietto bolognese sorprende tutti, anche i giocatori del Cittadella, nell'indicare il dischetto. Poi rivedendo le immagini al replay pare che Almici cadendo tocchi la sfera con un braccio. Ci vogliono due tentativi prima che Litteri riesca a portare in vantaggio la sua squadra. L'Ascoli incassa la mazzata , poi si butta tutto avanti. Il gol annullato a Cacia per fuorigiocoè il preambolo del pari di Gigliotti che di testa infila su corner di Almici. La rete del pareggio galvanizza i padroni di casa che premono sull'acceleratore. Così nel finale ci pensa Orsolini con colpo di testa sottomisura a permettere a l'Ascoli di portare a casa la vittoria. Ora in classifica il Picchio sale a quota 38 punti e, visti i risultati delle dirette concorrenti, continua a mantenere una certa distanza dalla zona rossa.
 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 19 marzo 2017 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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