RdC - Salernitana-Ascoli 1-1, il Picchio esce indenne dall'Arechi

Botta e risposta all'Arechi. Tra Ascoli e Salernitana termina 1-1. Una perla di Ninkovic aveva illuso i cento tifosi ascolani prima del pari siglato nella ripresa dall'ex Di Tacchio. Negli schieramenti iniziali nel 4-3-1-2 di Vivarini è Perucchini a tornare tra i pali.A centrocampo scatta ufficialmente l'ora di troiano in cabina di regia con Casarini dirottato nel ruolo di mezz'ala destra. Davanti è Ninkovic ad agire come trequartista alle spalle del tandem Ardemagni-Beretta. La Salernitana risponde con lo stesso modulo che in difesa vede dal primo minuto Mantovani. Sulla mediana invece è Mazzarani ad essere scelto dal tecnico romano. Davanti tocca a Vuletich affiancare Djuric. 

Passano pochi minuti dal fischio d'inizio di Illuzzi e l'Ascoli passa grazie ad una perla di Ninkovic. Su punizione il serbo tira fuori il coniglio dal cilindro e infila la sfera sotto l'incrocio senza lasciare scampo a Micai. Gli uomini di Colantuono, accusato il colpo, provano subito a reagire senza però riuscire a trovare gli spazi giusti per far male. I bianconeri sono compatti e non concedono varchi, così i granata tentano la sorte con alcuni tentativi da fuori. Il Picchio sfiora addirittura il raddoppio grazie ad un rapido scambio del tridente offensivo: sponda di Ardemagni per Ninkovic che mette Beretta davanti a Micai senza però riuscire a trafiggerlo. Alla mezz'ora Vuletich si vede annullare il gol del pari per posizione di fuorigioco e pochi giri di lancetta dal rientro è Di Tacchio a provare da lontano senza prendere lo specchio della porta. 

I padroni di casa tornano in campo con maggior determinazione e trovano il pari con un calcio piazzato di Mazzarani che trova la deviazione ravvicinata dell'ex Di Tacchio. La rete del pareggio non scalfisce l'animo dell'Ascoli che riprende a dettare i ritmi mantenendo il pallino della sfera. Le squadre si allungano e lo spettacolo diventa padrone del match. Ora la gara si sviluppa in modo vivace che tanti rapidi capovolgimenti di fronte. Nel finale Ardemagni è costretto a lasciare il campo in barella dopo un deciso scontro di gioco con Di Tacchio. Alla fine non accade più nulla fino al triplice fischio finale che permette all'Ascoli di tornare a casa con un buon punto.