Succede tutto nel secondo tempo di una partita non proprio bella ed entusiasmante, quando ad accenderla ci pensano Da Cruz, al suo quinto gol stagionale su calcio di rigore, e Zigoni al suo primo gol in questa stagione dopo un lungo stop che lo ha tenuto fuori dalla prima giornata di campionato. Le uniche emozioni del primo tempo le hanno regalate il patron Pulcinelli che, prima del fischio d’inizio, ha portato un mazzo di fiori sotto la curva sud dove, di solito, era presente Edo Fanini, da tanti anni fotografo ufficiale dell’Ascoli, scomparso nella notte tra venerdì e sabato; poi, la rovesciata di Ardemagni al 17’ che Lezzerini controlla facilmente e un colpo di testa di Montalto sul finire del primo tempo che non spaventa nessuno. La ripresa comincia con un botta e risposta, al 15’ è Casale a far tremare il palo della porta ascolana con un colpo di testa su punizione di Aramu e, dopo due minuti, è Ninkovic a calciare in porta da pochi metri con Modolo che s’immola riuscendo a respingere la palla che stava entrando in porta a portiere spiazzato. Quando tutto sembrava dovesse finire in parità, Maleh stende in area Cavion e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Ninkovic e Da Cruz si contendono la palla, alla fine vince Da Cruz che realizza il vantaggio mentre il serbo non la butta giù e chiede il cambio stizzito, lo rileva Chajia, Ninkovic sarà multato (Zanetti: «Non alleno gli Allievi...»). A tre minuti dalla fine il Venezia pareggia con il primo gol di Zigoni che ristabilisce gli equilibri ed accontenta entrambe le squadre, anche se con una vittoria l’Ascoli avrebbe raggiunto la zona A.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 03 novembre 2019 alle 15:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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