TS - Ascoli-Venezia: show!

Davvero uno spettacolo quello visto al Del Duca tra due formazioni che giocano un calcio bello ed entusiasmante. Ascoli e Venezia si sono affrontate a testa alta e senza esclusione di colpi, da una parte uno degli attacchi meno prolifici del campionato, dall’altra la difesa meno battuta ma la partita e il risultato sono un’altra cosa. Il match comincia a grandi ritmi con un Venezia trascinato dalla verve di Pippo Inzaghi, anche in panchina diventa Super, e dalle giocate di Zampano, Falzerano e Bentivoglio. Ed è proprio dai piedi di questi giocatori che al 15’ passa la palla del vantaggio finalizzata da Zigoni che squarcia la disattenta difesa bianconera. L’Ascoli reagisce dopo due minuti con il colpo di testa di un ottimo Carpani che Audero riesce a sventare. La ripresa è un sussulto di emozioni da una parte all’altra. Comincia l’Ascoli al 5’ ancora con Carpani che, questa volta, trova il gol del pareggio, primo in campionato, con una rasoiata tagliaerba che s’infila nell’angolino basso alla sinistra di Audero. Altri cinque minuti, 10’, ed è ancora Ascoli che ribalta il risultato con Favilli che batte Audero con un destro millimetrico su cross di un bravo Clemenza e si sblocca con il primo gol in campionato. Il tempo di riprendere fiato e far passare altri cinque minuti, 15’, e il Venezia pareggia grazie a Marsura e ad un pizzico di fortuna. Per ammirare il terzo gol dell’Ascoli questa volta bastano due minuti, 17’, e una clamorosa indecisione di Audero che consegna la palla del vantaggio a Favilli per la prima doppietta in campionato. Il Venezia non ci sta e alla mezz’ora riacciuffa il pareggio con il tap in vincente di Geijo sotto porta. Quando sembra che la partita sia definitivamente chiusa arriva il salvataggio sulla linea di Padella sul tiro di Marsura che vale quasi come un gol. Inzaghi e Fiorin al termine si ritrovano e si riabbracciano anche se avrebbero meritato di vincere in una partita che, alla fine, rende merito a tutti i due.