Sembra un’impresa quasi impossibile, ma il presidente del Pordenone Mauro Lovisa è intenzionato a non mollare fino a quando la matematica non dirà il contrario. E al Gazzettino di Pordenone il numero uno neroverde spiega il perché: “Sarà durissima, lo so, affronteremo formazioni di alta classifica, come l’Ascoli, il Frosinone, il Benevento e il Lecce, ma anche squadre più alla nostra portata. Credo nel filotto dall’Alessandria, passando per Cosenza, al Crotone. Insomma, possiamo ancora dire la nostra. La squadra, nelle ultime partite, ha dimostrato di essere in grado di lottare alla pari anche con rose che puntano decisamente alla promozione in A. Con Brescia, Pisa e Cremonese avremmo meritato molto di più. - conclude Lovisa guardando anche al futuro – Se non dovessimo riuscire nell’impresa il nostro piano di crescita continuerà puntando sui giovani. Abbiamo appena avuto la soddisfazione di vedere due dei nostri ragazzi, Cambiaghi e Dalle Mura, convocati con le Rappresentative azzurre Under 21 e Under 20. Lo abbiamo considerato un premio per tutto il lavoro che la società sta facendo pure a livello di vivaio e settore giovanile. Un lavoro il cui valore è riconosciuto in modo unanime.Tedino? Può avere qualche difficoltà nel gestire alcuni giocatori navigati, ma la sua abilità con i giovani è chiara e riconosciuta.  Il mio sogno più grande è raggiungere la Serie A con i giovani maturati in neroverde o addirittura cresciuti nel vivaio”.

Sezione: Avversario / Data: Mar 29 marzo 2022 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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