LEALI 7 : Mette nel finale una doppia parata degna di nota per timbrare una giornata che lo ha visto inoperoso per 90 minuti. Lo fa con la consueta classe e bravura che si confà a un portiere di straordinario livello come lui. Su Bendetti è pazzesco.

BASCHIROTTO 6.5: Qualche errato disimpegno palla al piede non annulla una giornata piu che positiva. Bollato da alcuni come inadatto dopo poche gare, dimostra una crescita costante partita dopo partita. Meritevole di nota per una grande prestazione.

BELLUSCI 7: Mezzo voto in meno per l'ingenua ammonizione che sul 3-0 era evitabile, frutto di una foga agonistica che è sua e che, a volte, fa fatica a gestire. prova comunque di carattere contro l'attacco dell'Alessandria che lo impensierisce poco.

BOTTEGHIN 8: Dominante. Fa capire subito a Fabbrini che non è aria con una giocata ''educativa'', sovrasta Corazza che è costretto a girare a largo e infine sigla il gol del definitivo 3-0, il secondo stagionale e sempre contro l'Alessandria, che chiude la goleada. Top player

FALASCO 7:Impreziosisce una già convincente prestazione con l'assist per il 3-0 che dimostra come sia un terzino tecnico e che predilige certi tipi di giocate. Cancella definitivamente il brutto primo tempo di Perugia facendo capire a tutti che, se Sottil lo ha voluto, un motivo ci sta.

BUCHEL 7: Assoluta calamita di tutti i palloni di metà campo. Quando diciamo ''dettare i tempi'', ci viene in mente lui, che con una sapiente regia capisce quando è il momento di accelerare e quando è il momento di gestire. Gli viene annullato un assist a Bidaoui che valeva da solo il prezzo del biglietto.

SARIC 7.5: Straripante, va a riprendersi la titolarità che è sua e che, giocando cosi, non gli toglierà nessuno. Sempre primo su tutti i duelli, affonda in maniera decisiva lo sprint per il gol del vantaggio che è anche lo sprint del Picchio verso tre punti dal sapore di play off. Dario Argento vivo.

COLLOCOLO 6.5: Un paio di controlli imprecisi qua e là, ma il solito dinamismo che al momento rappresenta il pane quotidiano per il Picchio di Sottil. Non i soliti strappi, ma una prestazione disciplinata, coriacea e attenta. Lui c'è.

RICCI 6.5: Parte con la voglia di spaccare il mondo e con un paio di buone giocate sulla sinistra. Poi sbaglia qualche giocata e si accende a strappi, ma serve a Bidaoui la palla del raddoppio e mette dunque becco ancora una volta nella giocata decisiva. In ripresa.

TSADJOUT 7: Non segna, è vero, ma tutta la difesa dell'Alessandria è impegnata su di lui che fa reparto da solo e non perde un pallone. Determinante il suo gioco di sponda per aprire gli spazi a Bidaoui e Ricci, indomito nel contendere ogni volta, e uscir fuori da vincitore, la sfera ai dirimpettai. Meriterebbe il gol, ma di occasioni stavolta poche. 

BIDAOUI 7.5: Gli aggettivi sono finiti per questo funambolico calciatore ormai divenuto giocatore irrinunciabile per l'Ascoli di Sottil. Nel primo tempo il povero Parodi ha bisogno di raddoppi costanti per provare a contenerlo. Ancora in gol, ancora decisivo, un altro annullato e tanti assist sfornati per i compagni. Briglia sciolta.

SALVI 6.5: Sottil gli concede un turno di riposo, ma è costretto agli straordinari quando ,dal 63', viene chiamato in causa. Baschirotto è ammonito e il mister non vuole restare in 10. E allora lui indossa il suo solito gilet col colletto bianco e mette nel taschino la sua calcolatrice che gli permette di chiudere una diagonale contando i metri che distano da lui allo sviluppo della manovra.

CALIGARA 6.5:Buon ingresso in partita, corre e contrasta come consuetudine e dimostra di avere comunque un altro passo rispetto al centrocampo avversario.

MAISTRO 6.5: Per gestire, lui è un maestro. Anzi, un maistro. Addomestica i numerosi palloni che gli piovono addosso e sfiora anche la segnatura con un diagonale potente. Altra giornata ricca di stile e qualità.

ERAMO SV

ILIEV SV

ALL. SOTTIL (Squalificato, in panchina Cristaldi) 7: E' lui l'arteficie principale di questo bellissimo Ascoli che ora ha imparato anche a diventare grande, ovvero gestire il vantaggio e di pari passo le energie fisiche e mentali per arrivare a portare a termine le gare. Oggi, troppo netto il divario tra l'impianto di gioco bianconero e quello dei grigi. Vittoria che vale un posto ai play off.

Sezione: Copertina / Data: Sab 19 febbraio 2022 alle 16:58
Autore: Manuel Fioravanti
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