Perché Amore fa rima con Onore. Perché si può amare e non esser corrisposti, si può amare e soffrire, ma soprattutto si può amare alla follia. E in questo i tifosi hanno il curriculum con punteggio pieno. Ma coloro che indossano la maglia, di quell’amore, a volte, ignorano la reale importanza. E questo un senso non ce l’ha. Si può perdere, perché quando si è in un duello c’è chi vince e chi perde. Si può pareggiare. Ma alla fine dei giochi pur sempre o hai vinto i tuoi obiettivi o li hai persi. Ma lo si deve fare con onore!

Quante volte i tifosi sono lì a chiedersi se chi sostengono, chi idolatrano, chi osannano, lottino per l’onore cosi come i tifosi lottano per amore? Ma sono umani, tutti possono sbagliare. Ma c’è modo e modo. E chi li gestisce, chi li arruola, chi li coordina e allena è sottoposto a un maggiore senso del rispetto dei singoli giocatori.

L’amore non si prende in affitto. Perché dietro quella maglia c’è una bandiera, dietro quella bandiera una città, dietro quella città un popolo. Dietro quel popolo un’identità. Che non è una razza, ma una famiglia più allargata.

Avete perso, avete perso male. Senza combattere, senza averne le forze. E lo fate troppo spesso. Chi ama, solleva il mondo da fermo. Amor Omnia Vincit. Dato che, ad oggi, non c’è un Ascolano né in campo né in dirigenza, si chiede a questi ultimi di capire che quello dei tifosi bianconeri è il più nobile dei sentimenti. Quindi va rispettato e onorato.

Non chiediamo la luna, che toccavamo con mano solo qualche mese fa. Per noi mantenere la categoria è vitale. Perché di trasferte cosi, anche se le perdiamo, noi semplicemente non possiamo farne a meno.

[Ho bisogno adesso di un sogno/Ma ho paura che/Possa perdersi/Questo vivere]

[Ho bisogno di una risposta/Sole che esca nella tempesta]

Perché l’amore non si nasconde in giornate cosi, è da mesi ormai che in trasferta riportate a casa solo i panni sporchi. Se sono sudati è da verificare.

La fine di questo complesso articolo è stata scritta in una bellissima canzone italiana. Il futuro lo scriverà di nuovo, l’unica eterna componente del calcio ascolano: la tifoseria.

[Ho bisogno di amarti/Ma non come vuoi tu/Questo senso di niente/Passa se ci sei tu/Quanto costa averti dentro/È come l'immenso/È lo stesso e il diverso]

[Tutto questo sei tu]

Dedicato a tutta la tifoseria Ascolana

Sezione: Copertina / Data: Mar 03 marzo 2020 alle 20:03
Autore: Massimo Virgili
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