Mancano ormai pochi dettagli da limare tra Faggiano e Tesoro, ma sembra ormai a un passo l’arrivo ad Ascoli di Alessio Da Cruz, 22enne olandese arrivato a Parma nel gennaio del 2018. Negli ultimi giorni i contatti tra le parti si sono intensificati e sembra sempre più vicino l’accordo per un prestito oneroso con diritto di riscatto a favore del Picchio. Attualmente in vacanza in Olanda (D’Aversa ha scelto di non convocarlo per il ritiro estivo), l’ala sinistra è in attesa del buon esito della trattativa per iniziare la sua nuova avventura in maglia bianconera.

Arrivato a Parma grazie a un’intuizione di Faggiano che ha sborsato circa 3 milioni di euro per strapparlo alla concorrenza di squadre del calibro di Atalanta e Arsenal, il classe 1997 è arrivato in Emilia nel mese di gennaio dopo uno score interessantissimo di 5 reti e 2 assist in 19 partite con la maglia del Novara. Ma la mezza stagione con la maglia dei ducali, è tutt’altro che da ricordare per il giovane Da Cruz che colleziona solo 6 misere presenze fino al termine del campionato.

La stagione 2018/19, anno del ritorno in A del Parma di D’Aversa, la situazione migliora non di molto per Da Cruz che si toglie “solamente” lo sfizio dell’esordio nel massimo campionato contro la Spal e altri due spezzoni di partita contro Juventus e Genoa. A gennaio i ducali lo mandano in prestito allo Spezia e qui l’olandese torna a mostrare alcune buone cose racimolando 14 presenze e due reti contro Venezia e Benevento.  Tornato a Parma solo di passaggio, oggi il futuro più certo per Da Cruz si chiama Ascoli, con il Picchio che sembra aver vinto la concorrenza di Cosenza, Livorno, Entella e Ado Den Haag.

Ma che tipo di giocatore andrà a rimpolpare la rosa degli attaccanti di mister Zanetti? Un esterno offensivo moderno, nato dal prolifico settore giovanile dell’Ajax, le cui caratteristiche principali sono la rapidità, l’ottima tecnica e la fisicità. Destro naturale, ama partire largo per poi accentrarsi e puntare verso la porta abbinando buon dribbling e velocità nell’uno contro uno. Pur nascendo esterno di sinistra può giocare tranquillamente anche come seconda punta e riferimento centrale.

Potrà essere utile a questo Ascoli? È una scommessa sicuramente da giocare, anche perché si tratta di un giocatore di prospettiva che non ha ancora trovato la sua reale dimensione in Italia. A mister Zanetti toccherà l’arduo compito di far rendere al meglio il ragazzo di Almere, che dovrà sudare, e non poco, per strappare una maglia in attacco a gente del calibro di Scamacca, Ardemagni, Rosseti e Beretta.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 30 luglio 2019 alle 00:00
Autore: Damiano Boccalini
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