Nessuno si aspettava il suo addio e invece Matteo Ardemagni ha salutato l'Ascoli. Dopo un anno e mezzo il capitano bianconero lascia i colori bianconeri e si trasferisce al Frosinone. Alla base della scelta del giocatore, c'è il mancato accordo con la società sul rinnovo del contratto. L'Ascoli non ha accontentato le richieste del giocatore, cosa che invece il Frosinone ha fatto e ha portato Ardemagni a scegliere di trasferirsi. Nell'operazione rientra anche Marcello Trotta che andrà a prendere il posto dell'ex capitano bianconero.

Ardemagni lascia quindi l'Ascoli e lo fa non nel momento migliore della squadra. Dopo il ko contro il Trapani e il caso Da Cruz, oltre a quello di Ninkovic, Ardemagni fa le valigie e dice addio. Lo fa nel momento più sbagliato e lo fa dopo aver indossato 39 volte la maglia bianconera. In un anno e mezzo infatti, Ardemagni ha collezionato 39 presenze tra campionato e Coppa Italia, segnando in 12 occasioni. In questa stagione Ardemagni aveva realizzati 3 reti, non un grande bottino, ma Ardemagni ha giocato molto di più per la squadra favorendo la via del gol per i suoi compagni. Nell'ultimo anno, Ardemagni ha indossato per 12 volte la fascia da capitano. Insomma, il primo simbolo del nuovo Ascoli di Pulcinelli se ne va prima del previsto. Un addio che divide chiaramente i tifosi, ma è inutile ormai andare ad indagare ai reali motivi che hanno portato Ardemagni e l'Ascoli a prendere questa decisione. I matrimoni si fanno in due e si rompono in due. Quello che conta è l'Ascoli e una seconda parte di campionato che dovrà affrontare senza Ardemagni ma con un Trotta in più e probabilmente anche con altri volti nuovi. 

Le parole espresse dal patron Pulcinelli in settimana si sono rivelate più opportune che mai. Ora è il momento di stringersi intorno alla squadra e all'allenatore. I tifosi sono i primi a dare il loro sostegno, ma anche tutti gli addetti ai lavori devono aiutare l'Ascoli ad uscire da questa situazione. Quello che conta sono i colori bianconeri, il resto sono chiacchiere. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 25 gennaio 2020 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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