Nicola Dibitonto, portiere classe '66. L'estremo difensore a protezione della porta dell'Ascoli nei duri anni di Serie C, dal 1997 alla dannata stagione 1999/2000, terminata con quel maledetto spareggio a Perugia, contro l'Ancona. 

Nato a Barletta e cresciuto nel Trani, rimane in biancoazzurro per 7 stagioni,disputando le ultime 3 da titolare, lasciando i Dragoni nell'estate del 1989 per accasarsi al Barletta, squadra della sua città natale, in Serie B. 19 presenze ed una salvezza ottenuta dopo, lascia i biancorossi e passa al Cagliari, dove resterà per 5 stagioni come secondo portiere, come vice di Ielpo prima e di Fiori poi. Con i sardi esordirà in Serie A. Al termine del quinquennio Sardo, avrà collezionato 9 presenze con 9 reti subite. Salutati i rossoblu si accaserà prima all'Atletico Catania e poi alla Fidelis Andria fino ad arrivare, nell'estate del'97, all'Ascoli. Con i bianconeri in piena fase di ricostruzione, dopo l'era Rozzi, passerà 3 stagioni. Le prime due terminate con degli anonimi decimo ed ottavo posto e l'ultima, dopo un terzo posto, con una promozione sfumata all'ultimo respiro, contro i rivali dell'Ancona. Salutato il Piceno, approderà alla Viterbese, poi a Taranto, al Bari e chiuderà la carriera nuovamente an Andria, con l'Andria BAT. 

Appesi i guantoni al chiodo, dal 2012 ricopre il ruolo di preparatore portieri del Foggia

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 23:04
Autore: Paride Paci
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