La 13^giornata di serie B vede l' Ascoli ospitare un Cosenza a caccia di punti salvezza; d' altro canto, i padroni di casa vogliono assolutamente rientrare in zona playoff dopo la debacle di Crotone.

Mister Zanetti ripropone il 4-3-1-2 con Valentini e Andreoni dall'inizio, in cabina di regia torna Petrucci coadiuvato da Cavion e Brlek; sulla trequarti rientra Ninkovic a supporto di Da Cruz e Ardemagni.

Si gioca sotto una pioggia battente, partono forte gli ospiti che prendono il dominio del campo sfruttando un approccio alla gara del Picchio rivedibile. Su un'azione confusa nell'area di rigore locale, il Cosenza passa. Ci si attende una reazione ma dopo 20 minuti i calabresi addirittura si trovano sul doppio vantaggio grazie ad un penalty realizzato; nel settore ospiti i circa 360 tifosi cosentini sono in estasi, mentre per i marchigiani sembra notte fonda. Gli uomini di Zanetti appaiono storditi ma trovano la forza di reagire e di acquisire il pallino del gioco costringendo gli avversari ad abbassare il baricentro. L' azione che sposta l' inerzia del match è quella del momentaneo 1-2 firmato dal ritrovato Ninkovic poco prima del 45'; il boato del Del Duca sveglia definitivamente i ragazzi, rientrati prepotentemente in partita. Il secondo parziale vede da subito un Ascoli intenzionato a completare la rimonta, intenso e gagliardo; si gioca quasi sempre nella metà campo ospite e la spinta incessante del popolo ascolano carica la squadra che attacca a testa bassa. L'episodio che mette alle corde il Cosenza è il pareggio siglato dal neo entrato Scamacca; prosegue l' assedio dei bianconeri, alla costante ricerca del gol-vittoria che arriva all' 88' sempre con l' attaccante dell' under21. La rimonta è servita, tutto lo stadio è in tripudio per questa vittoria che vale tantissimo.

È stata una battaglia continua su un campo pesante dove non era semplice giocare a calcio. I bianconeri hanno mostrato cuore, determinazione e orgoglio, nonostante un avvio di gara da incubo. È un successo di gruppo, voluto a tutti i costi con un Ninkovic tornato su ottimi livelli; decisivi sono stati i cambi di Zanetti: l' ingresso di Chajia e soprattutto di Scamacca hanno spaccato la partita e portato forze fresche ed incisività al reparto avanzato. Da rivedere l' atteggiamento troppo passivo nei primi minuti e da registrare sono le ingenuità difensive che hanno portato ai gol degli ospiti. Era fondamentale ottenere l'intera posta in palio per tornare in zona playoff e acquisire maggiore fiducia e consapevolezza in vista del prossimo impegno in casa della Salernitana. Intanto godiamoci questa epica remuntada...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 24 novembre 2019 alle 22:46
Autore: Cristian Saluti
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