La nebbia del Teghil non arresta il volo del Picchio. E si sa chi vuol volare, lo deve fare oltrepassando le nuvole. Al di sopra di esse a splendere c’è solo il sole. E la classifica del Picchio è in pieno decollo verso la luce.

Il verde speranza dei ramarri friulani è forse stato spento definitivamente. Notevole il divario tecnico tra le due squadre, e i bianconeri inanellano cosi un altro scontro diretto vinto contro le squadre che si giocheranno la salvezza. Siamo già decollati è vero, ma restiamo ancora per un po' con lo sguardo verso la terra che stiamo lasciando.

Salvi (goal) si può dire? Magari porta sfortuna, ma quest’anno l’aver paura deve esser quello di non osare. Ci sono i presupposti per fare un campionato dignitoso e non sfruttare questa occasione, per accontentarsi del minimo indispensabile, sarebbe un errore tanto quanto quelli (di natura diversa) fatti in passato. Tuttavia l’esultanza di Botteghin dopo un tackle riuscito allo scadere del match è la manifestazione chiara e sincera, che l’obiettivo di ogni partita è vincere. Per il tifo bianconero questa mentalità è fuoco che arde.

Di nebbia e nuvole ce ne saranno di qui alla fine, tanto ci siamo abituati. Ma allo stesso tempo ci stiamo abituando a puntare alla vittoria, sempre e ovunque. Fare qualche passo falso per poi vincere un filotto di partite, ti aiuta a pensare positivo e a crescere.

La nebbia assale gli animi tristi. A novembre per una volta tanto, davanti al volo del Picchio splende il sole.

Avanti Picchio, Nessuna Resa.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 20 novembre 2021 alle 16:24
Autore: Massimo Virgili
vedi letture
Print