La festa degli innamorati per i tifosi del Picchio si tinge di rosso, rosso sangue. Dopo 40 minuti di gioco Caligara commette un autentico delitto. Di quelli da ergastolo. Giocatore giovane, di elevata tecnica, ma che dimostra in pochi minuti scarsa umiltà (quando preferisce calciare da fuori area invece cha fare un semplice assist) e di scarsa concentrazione (quando blocca con fallo, dopo aver preso già il giallo un minuto prima, una ripartenza cosi senza perché).

Peccato. Questa partita il Picchio la doveva vincere. E si ritrova in mano un pugno di neve che si scioglie al semplice sguardo. In 11 contro 11 sarebbe finita probabilmente 0-5. E non si esagera. L’Ascoli in inferiorità numerica prende a schiaffi l’avversario, lo sovrasta in ogni dove e in ogni quando, ma quando si tratta di tramortirlo manca sempre il bersaglio o magari lo accarezza.

La rabbia è tanta e ci acceca. È bastata un po' di sana esperienza alla Ardemagni per farci perdere una partita cardine della travagliata stagione 2020-2021. Siamo di nuovo con l’acqua alla gola. Ma non ci siamo per errori tecnici, per errori tattici o di approccio alla partita, ma per un’autentica cretinata di un giovane che è sceso dalla serie A, ma che ha la testa da serie D.

Eroici tutti gli altri, compreso Sottil. Non mollate, se le ultime 15 partite le giochiamo così arriveranno quelle vittorie che ci porteranno alla salvezza. Con giocatori di proprietà di indiscusso valore tecnico da mantenere, la permanenza di quest’anno in B, vorrà dire sognare in futuro. L’idea e la sensazione che qualcosa di buono si sia costruito è reale. Ma si prega di non gettarla al vento per colpi di testa di qualche singolo giocatore.

A proposito di colpi di testa, ma Bajc quando ne azzecca uno?

La rabbia è tanta e ci acceca. Di amanti che ci hanno rifilato lo smacco dell’ex ne siamo pieni oltre soglia. Padella, Frattesi e ora Ardemagni… ma Castori no, non ha neanche più il fascino della gilf.

Forza Picchio, siamo orgogliosi. È un peccato non esser li con voi, abbiamo così tanta voglia di mordere gli avversari, che tra San Valentino e Carnevale, tra amore e colori, tra rose rosse e frappe, tu sei sempre l’unica cosa che ci strega. La tua essenza è un incantesimo, dal quale non vogliamo svegliarci. Neanche quando fa male.

Per aspera ad astra

Sezione: Editoriale / Data: Dom 14 febbraio 2021 alle 19:24
Autore: Massimo Virgili
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