Nella 16^giornata di serie B l' Ascoli ospita il Cittadella: i padroni di casa hanno bisogno di punti per riagganciare la zona playoff mentre i veneti (al secondo posto in classifica) vogliono continuare a stupire.

Mister Zanetti, alle prese con alcune defezioni, conferma la linea difensiva di Empoli; è Troiano ad agire da diga in mezzo al campo con Cavion e Brlek ai suoi lati. In avanti c'è Ninkovic alle spalle della coppia Ardemagni-Scamacca.

Nel primo parziale sono gli ospiti a detenere il pallino del 

gioco e a creare potenziali occasioni da gol; il Picchio soffre, fa fatica a ripartire e si rinchiude nella propria metà campo. Molti sono gli errori commessi in uscita dagli uomini di Zanetti che si trovano di fronte un avversario che è sceso nelle Marche per fare la partita e per vincerla. Ad inizio ripresa si nota uno spirito diverso da parte dei bianconeri, i quali rientrano dagli spogliatoi più determinati e intensi. Questo atteggiamento premia subito i marchigiani che sbloccano la gara al primo vero tiro in porta grazie alla conclusione dal limite dell'area di Scamacca. Il Picchio inizia a palleggiare con maggior padronanza e sicurezza ma i granata non si arrendono e danno comunque del filo da torcere alla retroguardia picena grazie alla notevole qualità dei suoi uomini offensivi, nonostante Leali non debba compiere interventi miracolosi. Nel finale di partita, l' esperto Troiano gioca col cronometro e guadagna secondi preziosi, tenendo il pallone lontano dalla propria area e facendo innervosire la squadra di Venturato.

Si chiude con una vittoria di fondamentale importanza sia per il morale del gruppo che per la classifica; l'Ascoli è stato protagonista di un match in cui la praticità e la concretezza l' hanno fatta da padrone: non ci sono state grosse occasioni ma i bianconeri hanno avuto il merito di sfruttare al meglio forse l' unico tiro verso lo specchio della porta. Bisogna  ammettere che il primo tempo è stato negativo, l' approccio alla gara si è rivelato tutt'altro che esaltante anche per "colpa"di un avvio di gara col coltello tra i denti da parte del Cittadella; nel secondo parziale la qualità del palleggio si è alzata sia per la maggior tranquillità in campo dei bianconeri sia per il fatto che gli ospiti hanno fisiologicamente abbassato il proprio ritmo. È stata la vittoria della sofferenza, del pragmatismo e del carattere... da dedicare interamente al Presidentissimo Rozzi. Da segnalare l' imponente coreografia allestita dai gruppi della Tribuna Mazzone in onore del 25esimo anniversario dalla scomparsa dell' Uomo che ha fatto la storia dell' Ascoli Calcio. Battere i veneti è stata una prova di forza che deve necessariamente iniettare fiducia alla squadra in vista dell'impegnativa trasferta a Udine contro il Pordenone, vera sorpresa di questo torneo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 15 dicembre 2019 alle 01:53
Autore: Cristian Saluti
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