Sconfitta incredibile quella dell'Ascoli contro lo Spezia. Resta l'amaro in bocca per la partita gettata completamente al vento da delle ingenuità ma anche dalla gestione arbitrale non del tutto favorevole ai colori bianconeri. L'Ascoli è sembrato dal primo minuto in totale controllo del match, due gol e altre occasioni per i bianconeri che poi hanno vanificato tutto. Decisiva è stata l'espulsione di Ninkovic a fine primo tempo. Giallo preso per il fallo commesso e secondo giallo per le proteste del giocatore. L'arbitro ha tirato fuori il rosso, come da regolamento, ma è sembrato comunque esagerato. Se da un lato la vediamo in questo modo, dall'altro Ninkovic ha commesso un'ingenuità clamorosa. Sul 2-0 e a pochi secondi dall'intervallo, compiere quei gesti è completamente assurdo. Che poi all'arbitro gli sia sfuggita completamente la gara nella ripresa è palese, ma il rosso preso in quel modo ha inciso notevolmente sul match. L'Ascoli deve migliorare tantissimo, sia nella gestione del match sotto il profilo tecnico-tattico che anche comportamentale. Il fatto che in nove uomini la squadra di Vivarini sia stata comunque sul pezzo sfiorando anche il pareggio, fa ben sperare per il futuro, ma prima l'Ascoli deve assolutamente risolvere i problemi comportamentali. Se l'episodio di Ninkovic può sembrare ingiusto, senza giustificazioni è il gesto commesso da Addae, che il ghanese pagherà con più di una giornata di squalifica. Resta il fatto comunque che il direttore di gara ha inciso notevolmente sul match, con decisioni assurde come il rigore concesso allo Spezia. Gran parte di questa sconfitta va a Volpi, ma l'Ascoli deve imparare a essere meno ingenuo. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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