11 partite in B a secco di gol contro la Salernitana, il peggior avversario nella storia dell'Ascoli nel campionato cadetto, cancellate da due centri in poco più di un quarto d'ora: al 7' al Del Duca sblocca il risultato Trotta che, dopo aver saltato tre giocatori campani, calcia dalla lunga distanza, coraggio premiato dalla deviazione di Billong che beffa Micai. Nove minuti più tardi raddoppia invece Ninkovic, anche lui favorito da un intervento della difesa di Ventura, stavolta con protagonista Jaroszynski, che sporca il pallone in maniera decisiva. L'estremo difensore granata, strepitoso su Morosini al 36', non può nulla su Trotta in apertura di ripresa (49') dopo il grave errore di Billong in fase di impostazione. Al 54' il tocco di mano nella propria area di Ferigra permette a Kiyine di accorciare le distanze. Il finale si accende all'86', quando la Salernitana riapre clamorosamente un match praticamente mai in discussione: Djuricic sfrutta un'incomprensione tra Brosco e Ranieri e batte Leali di testa per il 3-2. Nonostante la sofferenza finale, i marchigiani conquistano tre punti fondamentali in chiave salvezza e salgono a quota 39 (-1 dalla zona salvezza), il club di proprietà di Lotito resta invece fermo a 47.

Sezione: News / Data: Sab 11 luglio 2020 alle 08:00 / Fonte: corrieredellosport.it
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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