Ascoli-Cremonese di Serie B rinviata per allarme Coronavirus. Motivi precauzionali, la sintesi della spiegazione del Gores (gruppo operativo riunito per l’emergenza regionale) di Ancona che, valutando la «situazione derivante dall’insorgere dei casi di Coronavirus nelle regioni del Nord Italia, ha ritenuto indispensabile, per motivi di salute pubblica, la sospensione...». Lo stesso Gores ha invitato la Prefettura di Ascoli ad emettere il provvedimento, poi eseguito nella pratica dal Vice Questore Vicario di Ascoli, Gerlando Costa, che alle 13,15 si è presentato allo stadio “Del Duca” per avvisare l’arbitro e le due squadre. Che, a dire il vero, non l’hanno presa affatto bene. A caldo è arrivato lo sfogo, sui social, del patron dell’Ascoli, Massimo Pulcinelli, che ha tuonato: «Paese assurdo! Ridicolo! Gestito da irresponsabili! Lo stadio? E' il luogo meno pericoloso al mondo, ora chiudiamo tutti gli edifici pubblici per la paura!». Naturalmente anche la Cremonese, indirettamente causa della decisione, trattandosi di una compagine lombarda, non ha condiviso affatto. «Siamo allibiti e sbalorditi - il commento del direttore generale Paolo Armenia - non capiamo ancora le motivazioni. Siamo partiti in treno, siamo qui da venerdì sera e ci bloccano quando arriviamo allo stadio, mentre a Cremona non c’è nessuna limitazione alla circolazione pubblica. A questo punto mi domando: quando potrà tornare a giocare la Cremonese?».

Sezione: News / Data: Dom 23 febbraio 2020 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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