Ieri attraverso i suoi canali social è arrivata puntuale la replica di Ardemagni: «In relazione alle pesanti dichiarazioni rilasciate senza contraddittorio, dal signor Pulcinelli in data 2 giugno vorrei chiarire che, oltre ad essere assolutamente infondate, sono gravemente lesive della mia reputazione professionale e della mia immagine scrive l'attaccante - Senza nessuna volontà di creare inutile polemica ci tengo a chiarire che ad Ascoli come in tutta la mia carriera, ho dato tutto me stesso, arrivando anche a subire gravi infortuni per la troppa voglia di aiutare la squadra e non c'è stato un gol al quale non ho esultato con i tifosi e con i miei compagni, sia dal campo che dalla panchina che dalla tribuna. Quando alle dichiarazioni lesive della mia immagine nella quali il signor Pulcinelli mi definisce mercenario, credo si commentino da sole soprattutto per chi mi conosce e chi a giocato con me ed ho la maturità e l'educazione di non rispondere. Ci tengo solo a comunicare che ho già dato mandato al mio avvocato di fiducia per iniziare un'azione legale di risarcimento danni e posso dire che devolverò a qualche associazione benefica di Ascoli quando mi verrà riconosciuto, in quanto per me i soldi non sono mai stati importanti rispetto ai rapporti e alle persone. Non posso accettare che dopo oltre 15 anni di carriera, in cui il mio nome è accostato ai tanti gol segnati, ora, su molti siti, venga accostato ad un termine così gravemente infamante e lontano dalla mia persona». 

Sezione: News / Data: Ven 05 giugno 2020 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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