Il Picchio non vinceva da ben nove gare e grazie alla rete di Scamacca ha in un colpo solo respinto l'assalto del Cosenza e agguantato la Juve Stabia a quota 36. Portandosi al quintultimo posto, in virtù del vantaggio negli scontri diretti con le Vespe: netta vittoria per 5-1 all'andata, sfortunato 2-2 al Del Duca con il gol del portiere ospite Provedel arrivato a tempo scaduto. In caso di arrivo a pari punti dunque, l'Ascoli chiuderebbe davanti alla Juve Stabia. Ed è un vantaggio importante, da non vanificare nelle prossime due sfide casalinghe contro Salernitana ed Empoli: due avversarie in lotta per i playoff, ma che avranno dinanzi un Picchio affamato. I bianconeri devono continuare su questa strada, perché basta pochissimo per tornare in basso: la Juve Stabia cercherà il riscatto contro la Virtus Entella, per dare una sterzata a un trend disastroso dalla ripresa del torneo (quattro gare e quattro sconfitte). Poi le Vespe se la vedranno con due avversari ostici come Frosinone e Chievo, prima di un tris finale di stagione con altrettanti scontri diretti: Venezia, Cremonese e Cosenza saranno cruciali per il futuro dei campani. Che oggi, alla pari dell'Ascoli, sono a +4 sulla zona retrocessione occupata dal Trapani: i siciliani, grazie al successo in rimonta sul Livorno, sono saliti a quota (32), hanno scavalcato il Cosenza (31) e hanno lasciato appeso a un filo sottilissimo le speranze dei toscani (fanalini di coda a 21). Per gli uomini di Castori tre vittorie e cinque pareggi nelle ultime otto gare, il Trapani non conosce sconfitta addirittura dal 16 febbraio. Da qui in avanti saranno sfide con Benevento, Pescara, Crotone (in casa) e Chievo, Pisa e Perugia (in trasferta): il calendario non è dei più semplici, ma i siciliani credono nell'impresa.

Sezione: News / Data: Lun 06 luglio 2020 alle 15:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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