E dire che prima delle due sconfitte consecutive contro Cremonese e Pescara la sua media era addirittura di 2.4 punti a partita, risultato che pochissimi allenatori esordienti erano riusciti a raggiungere nella storia della serie B: un cammino che dimostra come il tecnico veneto non abbia affatto sofferto il salto di categoria. «Un predestinato» si è più volte vociferato tra gli addetti ai lavori. C'è da scommettere che però lui non la pensi così, ma che i risultati siano solo frutto di un costante lavoro quotidiano, di studio, di tattica, di schemi, di mosse e contromosse da provare e riprovare in allenamento per oliare al meglio gli ingranaggi della squadra. 

Sezione: News / Data: Gio 10 ottobre 2019 alle 15:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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