Nelle zone basse di classifica però inizia a crearsi una frattura pericolosa, accentuatasi venerdì con l'exploit del Venezia a Livorno e il pareggio del Pescara contro l'Empoli. Due gare che hanno permesso a lagunari e abruzzesi di raggiungere quota 39 e allontanarsi dai bassifondi della graduatoria. Bastano un paio di risultati sfavorevoli per far tornare la paura, ma a oggi è la Juve Stabia la compagine - fuori dai playout che rischia di essere risucchiata in basso. Le Vespe, a quota 36, non sono di certo ripartite con il piede giusto dopo la sosta forzata per l'emergenza: tre gare e tre sconfitte, le prossime sfide contro Salernitana, Entella, Frosinone e Chievo non sono delle più semplici. Ma ai campani servono punti se non vogliono avere gli incubi: Cremonese e Ascoli sono sì in zona playout, ma a quota 34 e 33 potrebbero mettere la freccia già venerdì in caso di successo. I lombardi, che sembravano aver ripreso il torneo alla grande con l'exploit per 1-3 al Del Duca nella prima gara della fase2 del campionato, si sono arenati: due sconfitte casalinghe (0-1 con la capolista Benevento e, pesantissimo, 0-2 con il Cosenza) e un rocambolesco pareggio per 3-3 con la Salernitana, con i granata campani ad acciuffare il pari solo al 96'. 

Sezione: News / Data: Mer 01 luglio 2020 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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