Il Coronavirus ha ormai contagiato lo sport e oggi le conseguenze per le altre discipline oltre al calcio di Lombardia e Veneto sembrano meno evidenti, perché sono fermi i campionati di basket e volley maschili di A-1. Ma già ieri si erano avute le avvisaglie di un’evoluzione drammatica. La Cremonese è arrivata ad Ascoli Piceno, ma è stata rispedita a casa un’ora prima del calcio d’inizio e gli entourage delle due squadre non l’hanno presa bene: «Siamo sbalorditi, è stata presa una decisione senza ragione». Paolo Armenia, direttore generale della Cremonese, sfoga tutta la sua incredulità: «Poco dopo le 13 quando siamo arrivati allo stadio Del Duca ci hanno comunicato che l’unità di crisi aveva deciso per il rinvio della partita». La decisione presa dal Prefetto di Ancona, è stata comunicata alle società dal vice questore di Ascoli. «E in questa follia non abbiamo ricevuto nemmeno una telefonata» racconta il dirigente grigiorosso. Scelta che ha fermato per strada anche la settantina di tifosi grigiorossi che stava raggiungendo Ascoli.

Sezione: News / Data: Dom 23 febbraio 2020 alle 12:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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