Anche gli Ultras 1898 sono intervenuti sulla questione abbonamenti o biglietti: «In un mondo ideale, fare l'abbonamento è dovere di ogni tifoso. Contribuire fattivamente alle spese societarie è una delle più grandi prove di attaccamento alla maglia e invitiamo tutti i tifosi ad abbonarsi - si legge tra l'altro in una lunga nota degli Ultras -. Apprezziamo lo sforzo societario di venire incontro ai tifosi con una campagna abbonamenti che permette di seguire tutte le partite a prezzo vantaggioso. Tuttavia non viviamo in un mondo ideale: il campionato non si svolge in orari che invogliano a venire allo stadio. Il calcio spezzatino fa sì che il tifoso debba essere pronto ad andare allo stadio dalle 18 del venerdì alle 21 del lunedì, senza preavviso. L'orario base delle 14 del sabato è indecoroso. Non abbiamo il nostro settore da 6 anni, seguiamo il match sugli spalti di una curva costruita con criteri ed esigenze di 50 anni fa. Abbiamo amici, familiari e tifosi che fanno i salti mortali per esserci, ma spesso le partite si sovrappongono con turni di lavoro, orari di una normale attività o gare dilettantistiche. Per non parlare dei tifosi fuori provincia, chiamati a fare miracoli per essere presenti. Nonostante le difficoltà, ci siamo sempre stati e abbiamo dimostrato di essere una tifoseria che può fare la differenza con le giuste condizioni. Molti di noi stanno già preparando la trasferta di Palermo. Chiediamo alla società e al patron di comprendere chi è spesso impossibilitato a essere presente e fa affidamento sui biglietti: tra loro ci sono tifosi che non meritano di essere trattati alla berlina, come fossero dei traditori. Chiediamo per loro e per tutti i tifosi bianconeri un prezzo consono, che non metta nessuno in condizione di rinunciare allo stadio per questioni meramente economiche. Ne risentirebbero tifo, ambiente e squadra. Forza Ascoli: corriamo ad abbonarci».

Sezione: News / Data: Gio 11 agosto 2022 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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