CorrAdriatico - I cambi di Sottil si sono rivelati azzeccati anche stavolta

Le mosse vincenti dalla panchina. Contro una delle avversarie maggiormente attrezzate per la lotta alla Serie A, a permettere al Picchio di conquistare un prezioso pareggio sono stati i due doppi cambi effettuati nella ripresa in altrettanti slot di sostituzioni. Ingressi decisivi dalla panchina, nonostante le ben quattro modifiche dal primo minuto rispetto all'ultima gara contro il Crotone: rivoluzionate le corsie esterne di difesa con Salvi e Felicioli al posto di Baschirotto e D'Orazio, sulla trequarti Maistro preferito a Fabbrini con Caligara mezzala al posto di Collocolo.
I cambi decisivi
A dare la svolta al match però, sono stati i subentrati a gara in corso: tra il 58' e il 71', l'ingresso di Fabbrini e del figliol prodigo Sabiri, poi quello di Iliev, hanno cambiato volto alla squadra. Proprio da una verticalizzazione di Sabiri è nata la giocata di capitan Dionisi, straordinario nel liberarsi di più uomini e nel servire Iliev: al resto ci ha pensato il bulgaro, che senza neppure guardare la porta ha trafitto Gabriel con un mancino a incrociare da bomber vero. Quello che tutti attendevano di conoscere. Prima esultanza per Iliev, primo gol per l'Ascoli con un giocatore subentrato dalla panchina.