Il passo falso maturato a tempo scaduto per la rete di Carboni su un'altra dormita su calcio piazzato è un inquietante campanello d'allarme per il futuro. L'Ascoli, infatti, è ripiombato negli stessi errori della gestione Bucchi: un attacco sterile (il vero tallone d'Achille stagionale) una difesa non più granitica (i veneti hanno avuto quattro palle gol) un centrocampo che stavolta ha deluso le aspettative anche perché soprattutto Collocolo e Caligara non possono sempre tirare la carretta. Un Ascoli apparso troppo distratto, molle nei contrasti, lento quanto prevedibile nella manovra. Un Ascoli che, come è successo nelle ultime gare, crolla alla distanza anche perché, ancora una volta, i cambi (salvo l'immarcescibile Dionisi, uno dei pochi a tenere in apprensione Joronen) non mutano l'inerzia della gara. L'Ascoli spaventa davvero il Venezia solo con il palo di Caligara. Troppo poco. È inutile girarci attorno: l'Ascoli sta accusando una brutta metamorfosi e sta al mister invertire la rotta. Drasticamente.

Sezione: News / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 10:30 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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