Per Fabio Lupo si tratta di un ritorno che ha il sapore del riscatto, visto che la prima volta che ha lavorato in bianconero non gli è stato dato modo di svolgere il suo lavoro come avrebbe voluto. Spinto da un forte senso di rispetto verso se stesso e l'Ascoli al primo contrasto con la proprietà di allora non ci pensò due volte a dire «Arrivederci e grazie», senza sbattere la porta ma in punta di piedi come quando era arrivato. Era l'Ascoli di Marco Giampaolo l'Ascoli che giocava in Serie A. Adesso a Lupo si chiede non un'impresa simile ma di lavorare per far si che la squadra diventi più competitiva rispetto a quella della scorsa stagione. La sua esperienza potrà solo far bene all'Ascoli.

Sezione: News / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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