Massimo Pulcinelli non ha ancora metabolizzato l'imminente passaggio del promettente attaccante della Fiorentina, Gabriele Gori, alla Reggina. Nei giorni scorsi, infatti, l'Ascoli aveva corteggiato il talento viola al punto da convincerlo a trasferirsi sulla sponda del Tronto per indossare la casacca bianconera. Gori avrebbe accettato la proposta anche perchè consapevole di avere spazio nel reparto avanzato del Picchio alla ricerca forsennata di un attaccante dopo il volta spalle di Tsadjout e il probabile addio di Iliev.

Ma l'incantesimo si è rotto. Qualcuno avrebbe interferito pesantemente sulla trattativa al punto da dirottare il centravanti verso la Calabria. E quel qualcuno, secondo il maggiore azionista di Corso Vittorio Emanuele, avrebbe un nome e cognome: Joe Barone, direttore generale della Fiorentina e uomo di fiducia del patron Rocco Commisso. Secondo Pulcinelli sarebbe stato lui l'ostacolo maggiore per il passaggio in bianconero di Gori. Proprio il figlio di Barone, Giuseppe, l'anno scorso ha fatto parte fino a gennaio della rosa bianconera senza mai disputare un incontro. E nel mercato di riparazione è tornato alla casa madre. Ieri mattina Pulcinelli ha di nuovo cannoneggiato proprio il direttore generale della Fiorentina attraverso un post sul suo profilo Instagram. «Delitto perfetto di Joe Barone - scrive Pulcinelli - Complimenti per la correttezza, il rispetto e il valore della tua parola quando ci hai convinto a portare Giuseppe, tuo figlio, ad Ascoli. Chapeau. Tutto torna, basta aspettare».

Sezione: News / Data: Gio 04 agosto 2022 alle 16:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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