L'unione fa la forza e procura le vittorie, come è successo contro la Reggiana, sugli scudi c'è salito uno dei più giovani di questo nuovo Ascoli ovvero Sabiri, 23 anni, un giocatore dal fisico possente, ma agile come una gazzella quando deve saltare l'avversario o nella giocata di fino. L'Ascoli era nel suo destino tanto che è stato sfilato anche alla Lazio di Lotito. Nato in Marocco, nella città montana di Goulmina, alle pendici dei monti dell'Atlante, si è trasferito con i genitori, in Germania per lavoro, il padre fa il giardiniere, la mamma è casalinga. Abdelhamid ha un fratello, che lo segue spesso ed è stato anche ad Ascoli, e 5 sorelle, aveva solo 3 anni quando ha lasciato la sua terra per andare a vivere a Francoforte con la passione per il calcio dentro, la Germania è così diventata la sua seconda patria tanto da voler scegliere anche la nazionalità tedesca e il suo percorso di calciatore si è sviluppato in terra tedesca, prima che arrivasse l'Ascoli. E qui è stato importante il lavoro di chi si occupa dello scouting e già perchè nel calcio saper scovare i giocatori da proporre poi alle proprietà è un ruolo a volte determinante e nell'Ascoli questo ruolo lo ricopre Davide Grassi arrivato in bianconero con il direttore generale Piero Ducci. Scoprire Sabiri non è stato facile, come non è stato facile prenderlo, visto che su di lui c'era anche la Lazio. 

Sezione: News / Data: Gio 22 ottobre 2020 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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