È stato un Ascoli meno brillante e un pizzico più impreciso del solito quello uscito sconfitto ieri al Del Duca contro il Benevento nel primo turno dei playoff. In una gara molto tattica e decisamente bloccata, il Picchio ha sbagliato troppi fraseggi e qualche lancio al cospetto dei giallorossi campani, ben messi in campo nel 4-3-3 trasformatosi più volte in un 4-1-4-1 in fase di non possesso palla. Nel consueto 4-3-1-2 scelto da mister Sottil, ha invece pesato l'assenza del metronomo Buchel: non che l'Ascoli abbia demeritato, ma è mancata quella qualità nel palleggio che si era sempre vista nelle ultime partite di campionato. Il Benevento ha giocato in ampiezza sfruttando il tridente offensivo, mentre il Picchio ha cercato di far correre terzini e mezzali ma si è reso troppo di rado pericoloso dalle parti di Paleari. A decidere il match è stata allora una piccola sbavatura della difesa bianconera, non posizionata alla perfezione sul colpo di testa vincente di Lapadula scoccato al 38' del primo tempo. Quando c'è stato da recuperare il risultato, il Picchio è stato poi poco preciso a centrocampo, con il Benevento furbo e malizioso a giocare con il cronometro. Alla fine non è bastato un Ascoli a trazione anteriore, con i vari Ricci, Dionisi, Bidaoui e Tsadjout tutti in campo, per segnare quel benedetto gol del pareggio che avrebbe portato la partita ai tempi supplementari. Finisce il sogno di giocarsi la Serie A, ma resta comunque una stagione super.

Sezione: News / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 18:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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