Massimo Pulcinelli ha parlato al Corriere Adriatico della conquista dei playoff da parte dell’Ascoli: «Dire che in 3 o 4 anni si porta la squadra in Serie A per un imprenditore ambizioso come me è normale, poi mi sono reso conto che la realtà è un po' diversa. La Cremonese ci ha messo più di 20 anni a tornare in A, questo fa capire che anche con proprietà importanti non è così facile vincere, ne sono la dimostrazione il Monza e il Parma, gli emiliani hanno investito più di noi e non sono riusciti a raggiungere neppure i playoff, noi speriamo di disputare 5 gare e arrivare fino alla fine. Poi parleremo di Serie A o di quello che abbiamo fatto. Ho sempre cercato di fare il meglio per l'Ascoli. Non essendo un esperto di calcio ho usato la mia logica e la mia intelligenza. Ho accettato consigli di persone che mi sono state vicine e mi sono ancora vicine, altre sono passate, come spesso accade nella vita. Quando ti rendi conto che accanto a te hai un finto amico, un opportunista, allora lo allontani, così come quando ti rendi conto che hai dei professionisti che non sono all'altezza. Sono sempre stato ambizioso e volenteroso a far bene, questo è il primo anno che facciamo bene Un grande grazie va ai ragazzi, al mister, al direttore sportivo Valentini che hanno fatto la differenza. Un esempio è Tsadjout, che hanno voluto Valentini e il mister, c'erano altre soluzioni ma hanno voluto lui. Parliamo di gente che sa di calcio e che ha una corretta conoscenza degli uomini».

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 08 maggio 2022 alle 10:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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