Tornando a mister Zanetti, il bello del suo personaggio è che – forse perché ancora molto giovane, il più giovane della categoria – non usa bizantinismi per esprimere il suo stato d’animo. «Non mi piace perdere, ho un brutto rapporto con la sconfitta. Frosinone mi brucia ancora, adesso siamo chiamati al riscatto. Giochiamo in casa e abbiamo l'occasione per fornire un'ottima prestazione. E vogliamo anche il risultato, che serve non tanto per la classifica, quanto per lavorare con maggiore convinzione. Dobbiamo diventare squadra sotto tanti punti di vista, non soltanto tecnico. Essere senza Scamacca e Da Cruz ha un peso, ma sono certo che chi subentrerà (Rosseti o Chajia) farà il suo. E' stato fatto un buon mercato e io devo sfruttarlo. Il Livorno è una squadra da rispettare e temere, ma poi finisce lì. Dobbiamo pensare a noi stessi, mi aspetto un Ascoli gagliardo e coraggioso!».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 10:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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