"Spero di fare un gran campionato e di far divertire i tifosi". Si è presentato così Luca Clemenza, trequartista classe ’97 arrivato ad Ascoli dalla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto.

Luca, si sente pronto per l’approdo in serie B? "Non vedevo l’ora di fare questo salto e di arrivare finalmente nel calcio dei grandi. Dopo tre anni di Primavera, adesso sonopronto".

Lo scorso anno un grave infortunio loha tenuto lontano dal campo per diversi mesi, ha recuperato? "Mi sono fatto male al crociato durante gli ottavi di finale del torneo di Viareggio contro il Milan. Sono stato costretto a sei mesi di stop, ma adesso ho recuperato e sto bene".

L’Ascoli l’aveva cercata già lo scorsogennaio, ora l’affare si è finalmente concretizzato. E’soddisfatto? "Sono molto contento di essere in questa squadra. Sapevo della chiamata a gennaio, ma ho preferito recuperare totalmente dall’infortunio. Per fortuna l’Ascoli si è fatto avanti di nuovo e non ho esitato un attimo adiredi sì".

Conosce già l’ambiente e i nuovi compagnidi squadra? "L’Ascoli è una società che punta molto sui giovani e che vuole far emergere i ragazzi. Basta guardare i risultati ottenuti con Favilli e Cassata, anche loro mi hanno consigliato questa piazza. Con Andrea avevo parlato e mi aveva rassicurato che avrei trovato un gruppo fantastico in cui tutti sono amici. Ed è stato davvero così: appena sono arrivato il primo giorno di allenamentomi sembrava di conoscere già tutti,mi hanno aiutato subito e mi sono integrato alla perfezione".

Dove può giocare Clemenza? "Sono un giocatore molto duttile, sono stato impiegato praticamente in tutti i ruoli dal centrocampo in su. Esterno destro, esterno sinistro, trequartista, secondapunta.Ho anche giocato come mediano, sono pronto a dare il massimo in qualsiasi parte del campo".

Cosa pensa dei mister Fiorin e Maresca? "Credo siano persone fantastiche.Mi piace molto il loro modo di giocare palla a terra, è l’ideale per un calciatore con le mie caratteristiche".

Oltre a quelli di squadra, ha anche obiettivi personali? "Credo che gli obiettivi personali potranno venire solo raggiungendo quelli di squadra. Spero di fare un grande campionato, ma bisogna prima pensare alla squadra e di conseguenza si otterranno anche gli obiettivi personali".

Dalla Primavera alla serie B è un grande passo. Quali sono le maggiori differenze? "Il campionato è più fisico e i ritmi sono più elevati. Le differenze sono evidenti, cercherò di calarmi nella nuova realtà il prima possibile".

Si ispira a qualche calciatore in particolare? "No, non ho un modello. Seguo tutti i campionati, anche quelli stranieri, cercando di trarre spunti e imparare i trucchiun po’da tutti".

Sarà a disposizione dei mister già per l’esordio contro il Cittadella? "Certamente, non vedo l’ora di giocare. I tifosi spero di farli divertire".

Sezione: Copertina / Data: Gio 17 agosto 2017 alle 16:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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