Proprio sull’argomento interviene il direttore generale Gianni Lovato: «Il budget è condizionato dal preesistente. Non è una scusa,ma un dato di fatto: ereditiamo circa 30 giocatori sotto contratto con conseguenti costi. Abbiamo un budget rispettabilissimo per poterci muovere,ma presuppone anche il fatto che giocatori che non fanno parte delle idee di società e mister debbano uscire. Non si possono nascondere le nostre due difficoltà iniziali: siamo partiti in ritardo e abbiamo una situazione precedente pesante. Dovremo essere bravi a superare queste problematiche: è questo il nostro obiettivo - precisa Lovato -. Vogliamo fare cose belle e importanti per l’Ascoli.Non vogliamo accontentarci. Vogliamo costruire una squadra forte e idonea a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Da qui la scelta di Vivarini: un tecnico vincente e di signorilità. Tesoro? Gode della mia stima, siamo amici. Ha le qualità morali e professionali per esser un punto di riferimento anche per il futuro. Abbiamo esperienza e capacità. I ruoli sono chiari e definiti, non ci saranno sovrapposizioni o equivoci. Insieme lavoreremo per far sì che la società sia competitiva sotto ogni aspetto».

Sezione: Focus / Data: Mar 17 luglio 2018 alle 15:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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