Ha vinto la partita più importante, scacciando l’incubo che ha dominato una notte del calcio italiano. Manuel Scavone sta bene e, salvo imprevisti, stamattina farà ritorno a casa, per godersi la tranquillità familiare, con la moglie Stefania e i figli Sebastian e Greta. E’ stato tenuto sotto osservazione in una saletta del reparto di rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce: solo per precauzione, i medici hanno preferito trattenerlo, prima di dare oggi l’ok alla dimissione.

SQUILLA IL TELEFONO… Venerdì sera, nell’anticipo Lecce-Ascoli, era svenuto a causa del terribile impatto con l’attaccante Giacomo Beretta. Soccorso dallo staff sanitario del Lecce, il centrocampista era stato trasportato, già cosciente, all’ospedale. Lì lo ha raggiunto la moglie, che aveva seguito da casa in tv le scene del violento scontro di gioco ed era stata tranquillizzata al telefono da Ciccio Cosenza, direttamente dal campo. «Stai serena. Manuel si è ripreso, ha parlato prima di salire sull’ambulanza: tutto si risolverà», il messaggio rassicurante del difensore. I dirigenti, Liverani e i suoi collaboratori e i giocatori sono rimasti per ore in sala d’attesa della rianimazione, per sentirsi vicini al compagno.

LA REAZIONE «Scavone non ha avuto bisogno di supporti rianimatori – spiega il dottor Peppino Palaia del Lecce – ha subìto un’iposistolia, cioè una diminuzione della frequenza cardiaca e una momentanea sofferenza ipossica a livello cerebrale. Sarà sottoposto a ulteriori esami, poi valuteremo la sua reazione. Al mattino, di buon’ora, abbiamo parlato al telefono, anche scherzando. Manuel tornerà il solito grande protagonista. Nella nottata di paura ha funzionato in modo perfetto la catena rianimatoria che la società ha creato da anni: dal primo intervento del massaggiatore Fiorita, ai nostri soccorsi immediati, con i dottori Tondo, Tiano e Congedo. E, sia chiaro, abbiamo disposto l’ingresso in campo dell’ambulanza solo quando avevamo completato il soccorso a Manuel».

Sezione: News / Data: Dom 03 febbraio 2019 alle 18:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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