I due tecnici, esordienti in B, in settimana non hanno lasciato nulla di intentato. «Quella di Cremona è stata una trasferta negativa a 360 gradi - dice il bianconero Paolo Zanetti - visto che abbiamo perso capitano (Ardemagni) e vice (Brosco), però non mi piace creare alibi né piangermi addosso, ho grande fi ducia in chi li sostituirà e saremo super competitivi lo stesso». Intanto ha perdonato Ninkovic dopo le sue “esternazioni” post-sostituzione a Cremona. «Nikola (Ninkovic, ndc) è fatto così, si sente stracarico di responsabilità, quando non gioca bene, anche in allenamento, ha queste reazioni un po’ isteriche. Ha sbagliato e ha pagato (la multa inflittagli dalla società, dnc), di certo non ha mancato di rispetto a me. Tra l’altro vi assicuro che i miei giocatori ci pensano tre volte prima di mancarmi di rispetto. Comunque, per me Ninkovic in questo momento è intoccabile, in ogni caso non rinuncerò al suo talento». Poi passa al capitolo-Pescara, che si annuncia ben abbottonato con il cambio di modulo. «Non si sa quanto ci sia di pretattica e quanto di realtà. Può darsi anche che venga a fare una partita difensiva, però fi nora non lo ha mai fatto, quindi dovrebbe snaturarsi. Per noi cambia poco, abbiamo rispetto, sì, ma ci siamo preparati su molteplici situazioni tattiche».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 06 ottobre 2019 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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