Se tra i pali la sfida tra Lanni e Leali si preannuncia entusiasmante, con Novi che crescerà insieme a loro, in pochi hanno la certezza di un posto da titolare. Partendo dal 4-3-1-2, già visto nelle due gare di campionato e modulo forse più adatto alle caratteristiche della squadra, al centro della difesa si contenderanno il posto Brosco, Valentini e Gravillon, con Ferigra attualmente in quarta posizione. Sulla destra sono pronti a giocarsi le loro carte Laverone, Andreoni e Pucino, con quest'ultimo che potrebbe anche essere dirottato a sinistra dove ci sono però pure D'Elia e il jolly Padoin. Il pluriscudettato ex Juventus è pronto a ricoprire anche tutte le zone del centrocampo, ma pure qui le alternative non mancano: Petrucci e Troiano si contendono il ruolo da play, mentre Brlek, Cavion, Gerbo (e lo stesso Padoin) si sfidano per i due posti da mezzala con Piccinocchi pronto a sgomitare. Davanti poi c'è l'imbarazzo della scelta: il fuoriclasse Ninkovic sembra intoccabile sulla trequarti, anche se il giovane Chajia potrà trovare spazio, mentre capitan Ardemagni e il talentuoso Scamacca andranno a completare il fortissimo attacco bianconero. Da Cruz indosserà i panni di arma letale soprattutto quando gli spazi saranno più aperti e gli avversari più stanchi, Beretta e Rosseti partono in sordina ma vorranno dimostrare di poter dire la loro in questo campionato. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 08 settembre 2019 alle 16:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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