Mentre, pezzo dopo pezzo, in questi giorni si smonta quella gradinata mobile che per quasi due anni ha ospitato i tifosi bianconeri orfani della storica curva Sud, si progetta concretamente il futuro dello stadio Del Duca e anche quello di un futuro centro ricettivo sportivo da individuare come quartier generale dell'Ascoli Calcio. Il primo passaggio, in questo percorso che vede quale tappa obbligata l'avvio della demolizione della mitica curva ormai inutilizzabile, è costituita da un incontro che vedrà a breve scadenza la nuova Amministrazione comunale, col sindaco Marco Fioravanti e il neo assessore allo sport Nico Stallone, attorno ad un tavolo con i massimi esponenti della società bianconera per definire tutto il percorso. Considerando che la demolizione, una volta definite procedure e modalità, sarà effettuata entro l'estate. 
Calendari ad Ascoli
Altra novità positiva che potrebbe riguardare Ascoli è quella dell'ipotesi molto concreta, a cui sta lavorando con impegno la società bianconera, di ospitare proprio nel capoluogo piceno il sorteggio dei calendari di serie B, ottenendo un evidente ritorno d'immagine, vista la ribalta mediatica dell'evento, e anche garantendo ulteriore prestigio all'Ascoli Calcio e alla città. Intanto, tornando, ai lavori per lo stadio, sulla base degli studi progettuali e delle relative tempistiche, si è deciso che il prolungamento della tribuna ovest verso il terreno di gioco (inglobando le panchine e creando alle loro spalle degli sky-box destinati a potenziali sponsor) slitterà per motivi tecnici a maggio 2020, quindi a conclusione della nuova stagione sportiva. 
La curva 
Con lo smontaggio della gradinata mobile avviato proprio nel pomeriggio di lunedì scorso alla presenza dello stesso sindaco Fioravanti, si apre la fase di ulteriore rigenerazione dopo il tanto atteso taglio del nastro della tribuna est dello stadio Del Duca. A questo punto, Arengo e Ascoli, mettendosi subito attorno al tavolo, dovranno definire l'iter e le modalità per poter procedere con la demolizione di quella curva sud che comunque, nella memoria collettiva continuerà a rappresentare un incancellabile pezzo di storia dell'Ascoli Calcio. Da concordare, inoltre, anche le modalità per la demolizione della curva stessa, considerando che si dovrà consentire parallelamente il normale svolgimento della stagione agonistica (con i supporters bianconeri che si trasferiranno proprio nella nuova tribuna est). Poi, per la successiva ricostruzione, il confronto servirà per capire quale strada percorrere per gli eventuali finanziamenti da mettere in campo. Sperando che ci siano sempre i finanziamenti del post sisma.
Il quartier generale
Anche il progetto della società bianconera di andare a realizzare un vero e proprio quartier generale bello ed efficiente, ottimizzato per le esigenze della squadra e di tutto ciò che ruota attorno, con il possibile utilizzo di Villa Sgariglia (facendo dell'Ascoli Calcio la prima società bianconera con una struttura logistico-ricettivo-sportiva ricreata inglobando una suggestiva dimora ereditata dalla Storia) sarà al centro del confronto con l'Amministrazione comunale per valutare il tutto. In tal senso, l'Arengo dovrà innanzitutto procedere con un cambio di destinazione a livello urbanistico. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 03 luglio 2019 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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