Tante le critiche che per tutta la scorsa stagione hanno condizionato l'attaccante Simone Ganz, che invece allo Zaccheria ha ritrovato il primo gol in maglia bianconera dopo in 16 presenze, spezzando un digiuno che durava dal 13 maggio del 2017. Tutti aspettavano il suo sigillo, in primis l'allenatore che gli ha dato fiducia, ha creduto in lui e lo ha rigenerato. Ganz ha aspettato il momento giusto e ora che si è sbloccato può continuare a far bene. Dopo la rete ha ricevuto l'abbraccio di tutti i compagni di squadra e del suo allenatore. Ganz è il figlio d'arte che torna al gol e ritrova un po' di serenità: il suo gol ha significato tanto, anche se non ai fini del risultato. L'attaccante è arrivato in bianconero lo scorso mese di gennaio dal Pescara e l'Ascoli ha versato nelle casse abruzzesi oltre un milione e 500mila euro. Bellini lo considerava un vero e proprio investimento, un po' come lo è stato per Favilli, ma Ganz non ha trovato lo spazio necessario e non era riuscito a entrare nel cuore dei tifosi, che anche con lui sono stati fin troppo critici. Ma il ragazzo ha assorbito tutto in silenzio, aspettando il momento giusto. L'infortunio di Ardemagni gli ha dato la possibilità di giocare con continuità e lui, dopo aver ritrovato la serenità, ha finalmente ritrovato anche il gol.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 08 ottobre 2018 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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