L’Ascoli ottiene il quarto risultato utile consecutivo e il terzo pareggio di fila, ma la politica dei piccoli passi in cadetteria purtroppo non è sempre efficace.Ecosì, nonostante il risultato positivo e con bomber Favilli ritrovato, autore di una bella doppietta, i bianconeri sprofondano al penultimo posto in classifica perché anche le dirette concorrenti alla salvezza (leggi Foggia e Ternana) si sono purtroppo messe a correre sul serio. È vero, la classifica è ancora molto corta,ma il fatto di navigare in acque paludose inquieta non poco.

Il festival del gol Fino alla vigilia del match Ascoli e Venezia potevano vantare nelle ultime partite le difese meno perforate del torneo, ma in appena novanta minuti il primato svanisce per i clamorosi errori commessi su entrambi i fronti. Si comincia quasi alla fine del primo tempo, quando la difesa bianconera va in gondola. Si addormenta credendo che la palla sia uscita in out e Zigoni, tutto solo, batte Lanni. Quest’ultimo tiene in vita l’Ascoli con due strepitosi interventi e altrettanto fa il collega Emil Audero, portiere indonesiano del Venezia.

La girandola di emozioni Nella ripresa l’Ascoli tira fuori il carattere e dopo cinque minuti un bel diagonale di Carpani finisce in fondo al sacco. È il segnale della riscossa e infatti cinque minuti dopo Favilli si sblocca segnando la sua prima rete in campionato. Ma l’Ascoli si distrae ancora e poco dopo Marsura pareggia. I lagunari non fanno in tempo a esultare che nel festival dell’errore sale sul palcoscenico l’indonesiano Audero che svirgola: Favilli sigla la doppietta e ringrazia.È passato solo un minuto.A quel punto l’Ascoli potrebbe amministrare il vantaggio, magari chiudendosi a riccio e buttare la palla in tribuna ma non è nelle corde di questa squadra. Così come l’Ascoli purtroppo non è il Barcellona. Il possesso palla non gli risparmia il solito errore sulla fascia sinistra dove si inseriscono i lagunari che alla mezzora della ripresa con Geijo ottengono un insperato pareggio. E addirittura si mordono le dita quando nei minuti di recupero in tre contro uno, Padella è provvidenziale nel salvare sulla linea di porta. L’Ascoli non perde più, ma non sa piùcome si fa a vincere

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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