CorrAdriatico - La difesa crolla nella ripresa

La vera debacle si nota soprattutto nella differenza reti. Se nella prima frazione per l’Ascoli si contano 14 gol messi a segno e 17 incassati, nella seconda parte di gara l’attacco va più o meno sulla stessa lunghezza d’onda con 15 reti siglate, mentre la retroguardia si trasforma in un baratro: 33 reti subite dal 46’ al 90’, quasi il doppio rispetto ai primi quarantacinque minuti, il 66% dell’intero totale. E il record negativo si materializza in maniera particolare davanti al proprio pubblico: al Del Duca a fronte dei 6 gol presi nel primo tempo, fanno da contraltare le 14 marcature beccate nel secondo.