Torna alla vittoria l’Ascoli che, battendo in rimonta il Cittadella, lo estromette dalla zona playoff. Un successo conquistato sotto gli occhi di Carletto Mazzone che oggi compie 80 anni ed era al Del Duca per raccogliere gli auguri. Primo tempo equilibrato e senza reti (solo un palo colpito al 7’ da Chiaretti), poi una ripresa spumeggiante.

LA SVOLTA Ascoli con due punte, Cacia e Favilli, ma con Orsolini in panchina: sarà proprio il suo ingresso a cambiare la gara. Il Cittadella invece stava gestendo bene la gara, ma al 43’ è rimasto in dieci per l’esagerata espulsione di Iori: Aureliano ha fischiato un fallo, il regista ospite per contendere la palla ha sgambettato Cassata rimediuando il rosso, ma bastava un giallo. Aglietti invece nel primo tempo ha perso i centrali di difesa Mengoni e Augustyn e ha puntato su altri due difensori, Mogos e Gigliotti, nonostante la superiorità numerica. «Ci ho pensato, ma avrei perso gli equilibri» ha poi spiegato il tecnico. Ripresa comunque più intensa. Al 6’ l’arbitro ha giudicato da rigore un fallo di mano di Almici a terra: Litteri ha segnato due volte, anche dopo la ripetizione voluta da Aureliano. Poi ha segnato Cacia (15’), ma in fuorigioco. Aglietti così ha giocato la carta Orsolini, spostando Gatto a sinistra; la spinta dell’Ascoli è cresciuta e il pari è arrivato al 20’ con un colpo di testa di Gigliotti (Valzania se l’è perso). Orsolini è stato determinante: strepitoso Alfonso prima sul colpo di testa e poi su un gran sinistro dal limite. Il portiere si è arreso solo al 41’ sul colpo di testa del 2-1. Che il futuro juventino Orsolini ha festeggiato levandosi la maglia.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 19 marzo 2017 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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