Genoa agli ottavi, dove a gennaio affronterà il Torino. Ma per quattro minuti, fra l’autorete e il gol riparatore di Criscito,a metà ripresa, i rossoblù hanno rivissuto l’incubo di un anno fa, sempre al Ferraris, contro l’Entella. Ieri sera, però, ci ha pensato Pinamonti (doppietta) a domare un Ascoli rimasto orgogliosamente in partita sino all’ultimo nonostante l’ampio turnover fatto da Zanetti.

Solito canovaccio La squadra di Motta, cambi a parte, schierata con un inedito 3-5-2, ha giocato alla solita maniera, con un gran possesso palla nel primo tempo, senza capitalizzare però abbastanza, dopo il vantaggio iniziale di Pinamonti (13’), bravo ad anticipare Ferigra su un diagonale di Jagiello, e il raddoppio mancato prima dell’intervallo da parte di Cassata, murato da D’Elia. Un Ascoli ordinato, per metà gara attento nella fase difensiva, ma poi improvvisamente più propositivo nella ripresa, quando gli spazi si sono aperti e al primo contropiede della ripresa (3’) Beretta (servito dall’ex Ninkovic) ha riportato la gara in parità.

L’incubo ritorna E lì fra gli uomini di Motta è tornata la paura, dopo lo schiaffo subìto tre giorni fa contro il Torino in campionato, che ha complicato parecchio la situazione, a livello di classifica e di ambiente. Una sciagurata deviazione di Criscito su un cross di Gerbo ha regalato il vantaggio provvisorio all’Ascoli, ma quattro minuti dopo lo stesso capitano ha scacciato l’incubo. Due a due e sfida riaperta, e i rossoblù hanno aumentato la pressione, trascinata anche da Pandev: è arrivato così il secondo gol di Pinamonti (3-2), prima di un finale in cui l’Ascoli ha provato ancora con orgoglio a cercare il pari.Il Genoa è questo, prendere o lasciare: l’idea di calcio di Motta è rigorosa, anche se ora lo stesso tecnico riconosce come sia giunto il momento di capitalizzare di più. «Nel calcio si soffre sempre, non è mai facile vincere – è l’analisi del tecnico a fine gara -. Il Genoa, però, è stato capace di rimanere lucido in ogni momento della gara, dopo averla dominata». Una boccata d’ossigeno, «e adesso vogliamo andare a vincere a Lecce», è la promessa di Pinamonti.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 04 dicembre 2019 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print