L’ Ascoli torna alla vittoria superando il Cittadella grazie ad un buon secondo tempo in cui è riuscito a prendere le misure ad un avversario trai più in forma e che veniva da sette turni di imbattibilitá. Hanno portato bene i calzettoni rossi, indossati anche quest’anno dai giocatori di casa per onorare la memoria di Costantino Rozzi (a lungo acclamato dal pubblico). Il 18 dicembre saranno 25 gli anni dalla sua scomparsa.

Le mosse

Al via il Cittadella si è dimostrato atleticamente superiore e ha preso in mano il gioco, costringendo l’Ascoli, in affanno, a difendersi senza riuscire ad imbastire azioni di gioco che potessero creare imbarazzo ai veneti, a parte al 5’ quando Scamacca ha fatto tremare Paleari con un tiro terminato alto. Il Cittadella è parso padrone del campo, però Leali ha dovuto effettuare un solo intervento, al 20’, respingendo un colpo di testa di Diaw. Nella ripresa l’Ascoli è parso più determinato e ha recuperato metri, trovando al 7’ il gol che deciderà la partita: cross dalla destra, al centro dell’area Ardemagni ha controllato bene e scaricato per Scamacca, il cui tiro da fuori area non ha lasciato scampo a Paleari. Ascoli ancora in gol con Ardemagni al 23’, ma l’arbitro aveva interrotto l’azione per un dubbio fuorigioco. Proia al 35’ avrebbe potuto pareggiare con una rovesciata di poco alta: brusco stop per la marcia del Cittadella.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 15 dicembre 2019 alle 12:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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