Il Tombolato è diventato terra di conquista per le avversarie di turno: dopo Brescia e Frosinone anche l’Ascoli, penultimo in classifica, riesce ad espugnare lo stadio di Cittadella. La squadra di Venturato perde ancora - quattro sconfitte nelle ultime cinque partite - ma questa volta ha di che lamentarsi verso l’arbitro Marinelli: un espulso, sei ammoniti e un rigore reclamato. Per l’Ascoli invece è il primo successo raccolto in trasferta e porta la firma di Daniele Cacia, al rientro e determinante.

A VISO APERTO Non è un gran momento per le due contendenti che cercavano di invertire il trend negativo, così in campo ci sono stati pochi tatticismi. Cittadella e Ascoli si sono affrontati a viso aperto, senza risparmiarsi più di tanto, ma questa determinazione è stata forse male interpretata da Marinelli, che ha iniziato presto ad ammonire i giocatori di casa, risparmiando gli ospiti (nemmeno un ammonito). La pressione del Cittadella è andata via via aumentando con i tentativi di Kouame (due volte nel primo tempo per l’attaccante confermato dopo la prova di Perugia), Bartolomei e Salvi, mentre l’Ascoli ha sempre risposto con cacia (girata di poco alta al 18’), poi è entrato in scena Litteri: grande giocata al 38’, con un sombrero in area e conclusione di destro, centrale. Il centravanti, ammonito in avvi per un’entrata a gioco pericoloso, prima dell’intervallo ha subìto un fallo da Augustyn e ha chiesto a Marinelli l’ammonizione: gesto non consentito e l’arbitro gli ha sventolato prima il secondo giallo e poi il rosso.

IL GOL Il Cittadella quindi ha giocato in dieci tutto il secondo tempo: Venturato ha alzato Chiaretti ma l’Ascoli non si è scomposto, attendendo i padroni di casa per cercare di colpirli di rimessa. E così è stato al 19’, dopo una veloce ripartenza che ha visto Cacia controllare la palla senza essere contrastato al limite, piazzando poi un destro a girare che ha freddato Narciso: è il gol numero 122 in B per il centravanti, poi sostituto per la solita caviglia dolorante. Proteste del Cittadella al 24’ per un contatto in area tra Chiaretti e Bianchi: per l’arbitro è stata simulazione, quindi giallo anche al brasiliano. Il Cittadella ha cercato il gol in ogno modo e Strizzolo ha fallito al 29’ una clamorosa occasione, dopo errore di Augustyn: solo davanti al portiere, ha calciato a lato. E così il primo pareggio del Cittadella non è arrivato. Ma le proteste, anche nel dopogara, sì.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 22 ottobre 2016 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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