In casa Venezia, Pasquale Mazzocchi ha parlato in vista del match contro l'Ascoli. Queste le sue parole come riportato da Trivenetogoal.it: “Ho vissuto due settimane veramente difficili per il coronavirus. Mi sono isolato rispetto alla squadra, alla società, ma anche rispetto ala mia ragazza. Sono stato chiuso in una stanza per 10 giorni, mi portavano i pasti lasciandomeli fuori dalla porta. Poi piano piano sono riuscito a tornare ad allenarmi e adesso sto cercando di recuperare la condizione. Il mio inserimento procede bene, dico con grande convinzione che la forza di questa squadra è il gruppo, i risultati stanno arrivando anche per questo, perché tutti si sentono importanti. Il mio ruolo? Nasco esterno offensivo, a Parma giocavo li, ma poi quando arrivò D’Aversa mi fece un discorso dicendomi che, se avessi voluto fare una carriera luminosa mi sarei dovuto abbassare a fare l’esterno basso. Debuttai in Serie B proprio contro il Venezia in Coppa Italia, finì 2-2. La mentalità offensiva? Abbiamo giocato con quattro attaccanti più due terzini che spingono come me e Felicioli. Riusciamo a sostenere questo schieramento perché tutti i aiutiamo. Adesso aspettiamo l’Ascoli, vedremo se loro cambieranno allenatore. Noi dobbiamo scendere in campo con determinazione, altrimenti in Serie B puoi prendere tre o quattro da qualsiasi avversario. A Brescia abbiamo fatto un buon punto, siamo rimasti concentrati tutta la partita, purtroppo capitano situazioni come quella del gol preso al 94′. Dispiace ma dobbiamo guardare avanti".

Sezione: Avversario / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 20:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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