La luce in fondo al tunnel è sempre più nitida, ma il Picchio - è bene ricordarlo - è ancora nel tunnel. E cioè in quella quintultima posizione che, se il campionato finisse oggi, costringerebbe i bianconeri a disputare lo spareggio playout contro la Juve Stabia per conquistare la salvezza.

La seconda vittoria consecutiva dell'era Dionigi ha però lanciato il Picchio a quota 39, a una sola lunghezza di distanza dalla piazza che vale la permanenza in B senza passare dai playout. Lo stesso distacco della scorsa settimana, con la differenza però che ora - oltre alla Cremonese - l'Ascoli è con il fiato sul collo anche di Pescara e Venezia. Entrambe infatti sono a 40 come i grigiorossi lombardi, ma in piena bagarre è rientrato pure il Perugia con i suoi 41 punti: otto squadre in lotta per conquistare la permanenza in B. Due andranno a fare compagnia al Livorno, che dopo la sconfitta di venerdì sera è ufficialmente retrocesso in C, altre due invece si giocheranno il tutto per tutto in 180' di fuoco. L'Ascoli, che con un passo falso a Cosenza sarebbe sprofondato nel baratro, ha conquistato sei pesantissimi punti su sei disponibili ed è tornato a respirare. Aria purissima e vitale, quella che mancava da troppo tempo.

Sezione: News / Data: Dom 12 luglio 2020 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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