Se da un lato i cartellini rossi hanno condizionato la stagione del Picchio, dall'altro i bianconeri hanno perso diversi punti nelle seconde frazioni di gioco. Se le partite durassero solo i primi 45', l'Ascoli sarebbe terzo in classifica con 37 punti (6 in più di quelli attuali) dietro solo a Benevento (49) e Pordenone (39). Un dato che emerge da una semplice operazione. Dieci sono i punti guadagnati dal Picchio nella ripresa: tre al Del Duca contro il Cosenza passando da 1-2 a 3-2, due contro Juve Stabia (da 0-0 a 1-5), Cittadella (da 0-0 a 1-0) e Pisa (da 0-0 a 1-0) e uno contro la Salernitana (da 1-0 a 1-1 all'Arechi). A questi dieci punti guadagnati vanno però sottratti i ben 16 punti persi: tre sono stati sciupati nelle rimonte subite a Frosinone (da 0-1 a 2-1), Empoli (da 0-1 a 2-1) e La Spezia (da 0-1 a 3-1), due a Perugia (da 0-1 a 1-1) e in casa con la Juve Stabia (da 1-0 al 2-2 a tempo scaduto) e uno sia a Trapani (da 1-1 a 3-1 nonostante l'uomo in più) sia al Del Duca contro Pescara (da 0-0 a 0-2) e Frosinone (da 0-0 a 0-1). Per un totale di -6 punti nella classifica reale rispetto a quella dei primi 45'. Un dato che evidenzia anche la difficoltà da parte dell'Ascoli nel recuperare gli svantaggi, a fronte purtroppo di una maggior propensione a subire rimonte. 

Sezione: News / Data: Mar 18 febbraio 2020 alle 21:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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